Comune e Città metropolitana di Bologna celebrano la Giornata internazionale per i diritti delle donne anche con campagne di comunicazione.
Il manifesto per la campagna di affissioni e le grafiche web di Comune e Città metropolitana, quest'anno sono realizzate da Ionela Oborocean, studentessa del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti nell'ambito del progetto Poster for the City a cura del professor Danilo Danisi.
“Il poster rappresenta un dialogo visivo tra passato e presente, mettendo in luce il legame profondo tra le donne di ieri, che hanno lottato per i diritti, e quelle di oggi, che ne portano avanti il valore. I volti, divisi a metà, raccontano un’identità frammentata, una storia ancora in evoluzione. Alcuni sono accompagnati da parole che ne rafforzano il significato: per le donne del passato, termini come ombra, frammentazione, ribellione evocano sacrifici e lotta; per le donne di oggi, parole come voce, diritto, rinascita raccontano la forza conquistata.
Una linea gialla percorre le bocche delle donne, come un filo che unisce voci e generazioni, tracciando un percorso di lotta e conquista. Al centro, il suo movimento forma il numero 8, richiamo immediato alla giornata della donna, mentre il suo colore giallo ricorda la mimosa, simbolo di forza e celebrazione. Anche lo sfondo evoca questo fiore, rendendo omaggio a tutte le donne che hanno reso possibile il presente”.
Campagna di comunicazione su dimissioni volontarie dal lavoro e occupazione femminile.
Nell'ambito del progetto “Mamma rimane al lavoro” del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana, realizzato in collaborazione con Manageritalia, Federmanager, AIDP e Fondazione Hub del Territorio ER, è nata l’idea di una campagna di comunicazione sui social dell’Ente per promuovere un cambiamento culturale nei cittadini e nelle cittadine sul fenomeno delle dimissioni volontarie dal mercato del lavoro nei primi anni di vita dei figli.
Le convalide delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri nei primi anni di vita dei figli, nel territorio bolognese, è un fenomeno che riguarda in modo preponderante donne: le neomamme sono infatti più del 70%, mentre i neo papà sono sotto al 30%.
L’evidenza arriva dai dati della ricerca dal Dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell’Università di Bologna, coordinatore della ricerca il professor Roberto Rizza, in accordo con la professoressa Laura Calafà, docente dell'Università di Verona, e in collaborazione con l'Ispettorato del lavoro, che da luglio 2023 a maggio 2024 ha coinvolto 432 lavoratrici e lavoratori.
La campagna è stata ideata dall'Agenzia Comunicattive e veicola i principali dati della ricerca. Per quest'anno oltre alla diffusione sui social della Città metropolitana sarà promossa tramite la realizzazione di alcune shopper in tela.
Mappa associazioni/spazi con attività e servizi dedicati alle donne.
È online la mappa, nata dall'attività di raccolta dati dell'Ufficio Pari Opportunità del Comune di Bologna e con il supporto tecnico dell'Ufficio di Statistica, che dà visibilità alle realtà civiche bolognesi impegnate sui temi della parità di genere nel lavoro, nell’inclusione sociale, nel contrasto alla violenza, nell’imprenditoria, nella formazione, nell’educazione affettiva e sessuale, nella medicina di genere e nella cultura.
La mappa si inserisce nel progetto "Verso un atlante di genere". Prospettive femministe per costruire città sicure" che il comune di Bologna coordina in collaborazione con Period Think Tank APS, Sex in the City, Città metropolitana, Casa delle donne per non subire violenza e SOS donna.
A seguito dell’invio di un questionario ai contatti dell’ufficio Pari opportunità, del Centro interculturale Zonarelli, del Patto LGBTQIA+, dell’ufficio Terzo settore e cittadinanza attiva e degli Uffici Reti dei quartieri, si è realizzata una mappa interattiva delle organizzazioni, movimenti e gruppi informali dedicati alle donne e alle altre identità di genere, per valorizzarne le competenze, l’attivismo e la capacità di innovazione a livello territoriale.
Si tratta di uno strumento aperto: tutte le realtà non ancora presenti, ma interessate a mettere a disposizione le informazioni relative ai propri sportelli e servizi, possono essere inserite.
Visualizza la mappa:
https://inumeridibolognametropolitana.it/notizie/mappa-delle-associazioni-con-attivita-o-servizi-dedicate-alle-donne
Form per richiedere l'inserimento:
https://docs.google.com/forms/d/1NNgdWGMokPFGDhIsGOFLftS3da4asEfjM5vMiNO2rdM/viewform?edit_requested=true
Opuscolo informativo multilingua sul contrasto alla violenza: “La città può aiutarti a liberarti dalla violenza. Una mappa per dire basta!”
La brochure informativa è frutto di un lavoro collaborativo tra Comune e Città metropolitana di Bologna, Centri antiviolenza, Centri per uomini autori di violenza, Centri antidiscriminazione e antiviolenza LGBTQIA+, al fine di fornire alla cittadinanza uno strumento informativo multilingue che orienti rispetto ai servizi presenti sul territorio per il contrasto alla violenza di genere.
Nella brochure sono elencati e mappati i sei Centri Antiviolenza (CAV) e i relativi sportelli, i due Centri per Uomini Autori di Violenza (CUAV), cui si aggiunge un gruppo di auto-mutuo aiuto dedicato, e i tre Centri della rete di associazioni LGBTQI+ specializzati nel settore del sostegno e dell’aiuto a chi subisce discriminazione o violenza fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Di ogni centro vengono fornite indicazioni nel dettaglio sui servizi offerti, su contatti, orari e modalità di accesso.
Il dialogo con le associazioni è stato costante per delineare un orientamento comunicativo condiviso da tutti i soggetti interessati, che ha guidato sia l’elaborazione dei testi sia le proposte grafiche. La brochure adotta una grafica leggibile e orientata alla massima accessibilità. È disponibile in italiano, inglese e bengali, ma il testo è tradotto anche in numerose altre lingue (spagnolo, russo, ucraino, albanese, rumeno), pubblicate su Iperbole: www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/contrasto-violenza-contro-donne
La brochure è stata realizzata dall’Ufficio pari opportunità, tutela delle differenze, diritti delle persone LGBTQI del Comune di Bologna, in collaborazione con l’agenzia Housatonic, che ha curato la parte grafica e di impaginazione e collaborato complessivamente all’ideazione della brochure, nell’ambito del progetto “Verso un Atlante di Genere a Bologna”, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.