Per l'edizione 2025 del Premio giunta alla 17° edizione il comitato scientifico ha designato come vincitrice Nenè Bintu Iragi, avvocato e presidentessa della Rete delle associazioni per i diritti del Sud Kivu, attiva per la difesa di diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo, paese in guerra da 30 anni. Esule in Burundi per minacce di morte, la Premiata porterà a Cento a studenti e privati cittadini la sua testimonianza in favore di diritti di donne e bambini sfruttati ogni giorno dai padroni della guerra e dei diamanti La premiata incarna la forza di chi non tace davanti alle ingiustizie, lottando per la pace e l’uguaglianza di genere nella Repubblica Democratica del Congo. La sua testimonianza richiama il dovere di rompere il silenzio sulle guerre dimenticate e di promuovere consapevolezza sulle profonde ferite sociali, economiche e umane che derivano dal controllo delle risorse naturali. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, la voce di Nené Bintu Iragi risuona come un richiamo potente alle nostre coscienze, ricordandoci che la difesa dei diritti umani fondamentali è un impegno collettivo di tutti i popoli, di tutti gli esseri umani.
La cerimonia di premiazione, a cui parteciperà il vicesindaco di Cento insieme ad altre cariche istituzionali, si terrà il 18 ottobre 2025 alle ore 10 presso Palazzo d'Accursio a Bologna.
La premiata incontrerà, nei giorni successivi, scuole di Città Metropolitana e privati cittadini in eventi aperti al pubblico come quello a Librerie Ambasciatori martedì 21 ottobre ore 18.00 promosso da Coop 3.0.